COSTITUITA IN ITALIA LA RETE EUROPEA PER GLI SCACCHI A SCUOLA

Alla conclusione del Progetto europeo “Black and White” si è costituita la rete europea degli scacchi a scuola con l’obiettivo di promuovere l’insegnamento degli scacchi come materia curricolare all’interno delle scuole primarie europee (ISCED 1). A questo primo appuntamento di costituzione, in Sardegna dal 14 al 16 novembre 2019, hanno collaborato 4 organizzazioni europee: il C.S.E.N. per l’Italia; la Federazione degli scacchi per la Catalogna (Spagna), l’Accademia sport e pedagogia per la Lettonia, ed un dipartimento del Centro Sociale Paraolimpico per il Portogallo.

La Rete intende valorizzare il ruolo dei docenti nelle scuole primarie nell’uso degli scacchi come strumento pedagogico. A tal fine è stato definito un modello di attività, presentato nell’occasione e scaricabile gratuitamente dal sito internet del progetto, e pubblicato in un libro al quale hanno collaborato nella realizzazione gli enti promotori.

“Questa è una prima tappa raggiunta” ha dichiarato il responsabile C.S.E.N. Progetti, Andrea Bruni, “abbiamo già in mente un ulteriore progetto per allargare la rete europea e confrontarci con le numerose realtà che già operano con lo stesso nostro fine pedagogico nelle scuole dell’Europa”.

Un primo riconoscimento è giunto dalla conferenza internazionale di Londra che ha invitato Andrea Bruni ha presentare la proposta della rete sia nella Commissione Educativa ECU sia nel workshop in programma il 30 novembre 2019.

La Scuola Popolare di Scacchi condivide l’impostazione del lavoro e dell’idea degli scacchi come strumento pedagogico nelle scuole ed ha avviato una collaborazione strutturata con il C.S.E.N. per contribuire con la propria esperienza alla realizzazione di quello che ancora oggi appare come un sogno: la definizione degli scacchi come strumento di crescita pedagogica delle giovani generazioni.