TORNEO SOCIALE 2018 DELLA SCUOLA POPOLARE DI SCACCHI
Si è chiuso lunedì 05/3 dopo quasi 2 mesi il primo torneo sociale della Scuola Popolare di Scacchi.
Si è trattato della prima edizione pilota; come è noto la Scuola ha come mission essenzialmente l’insegnamento del nobil gioco e solo ultimamente si è deciso di incrementare anche l’attività di circolo per dare la possibilità ad allievi, ex allievi ed istruttori di incontrarsi e soddisfare la propria voglia di scacchi, in una parola aumentare le occasioni per tenere fermo il legame tra di noi e di noi tutti alla Scuola.
L’edizione pilota, riservata ai soci della Asd, ha visto ai blocchi di partenza 12 giocatori con alcune importanti defezioni per motivi di lavoro e/o scuola come il Maestro FSI Della Corte da anni nostro socio e prima scacchiera della compagine che milita in B, il MF Sibilio nostro neo socio a torneo ormai iniziato, i CM (rigorosamente in ordine alfabetico) Lanfranco Cesarini, Rinaldo Imbrogno, Daniele Marta e Alessandro Menichelli (Alessandro non ce ne voglia ma abbiamo preferito avere fra noi al momento del bianco in moto la sua affascinante compagna Rita), Alessio Nonni. Permetteteci inoltre di unire al rammarico per l’assenza dei precedenti altolocati nomi quella per l’assenza del nostro enfant prodige Ennio Pellegrini e di Davide Cocco (“er mejo NC de Roma” che ha già parecchi scalpi di giocatori classificati al suo attivo). Per tutti l’appuntamento, a questo punto ineludibile, è per la prossima edizione
Alla fine il n.1 per rating era il CM Tudorache, mentre chiudevano il tabellone la socia Rita Farucci e il terribile “vecchio” della Scuola, Angelo Dorascenzi.
I 7 combattuti turni hanno confermato, con poche e minimali eccezioni, i risultati attesi assegnando la vittoria al CM Tudorache che chiude così meritatamente al primo posto con 5,5 punti davanti a Pedrinzani (n.2 del tabellone) giunto anch’esso a 5,5 (secondo per bucholz). Degna di menzione la performance di Grammatico Riccardo, da poco avvicinatosi agli scacchi, che raccoglie 4 punti e un 5 posto guadagnato con le unghie visto il poco fortunato record del bucholz finale (ha giocato con tutti e 4 i primi della classifica finale).
Riteniamo doveroso citare infine Paolo Pardo uno e trino che si è prodigato nella triplice veste di giocatore (ottimo 4 posto), organizzatore (sempre impeccabile) e arbitro (tutto è filato liscio, ma stante l’approccio conviviale e scherzoso che ha animato l’evento non poteva essere diversamente).
Riportiamo qui di seguito la classifica finale:
Pos Pts ID Name rtg Buc1 Buct
1 5.5 1 Tudorache 2031 27.5 29.5
2 5.5 2 Pedrinzani 1893 25.5 27.5
3 5.0 4 Peccheneda 1724 24.5 26.5
4 4.5 5 Pardo 1709 26.5 27.0
5 4.0 8 Grammatico 1566 27.0 30.5
6 3.5 9 Fanelli 1557 23.0 23.5
7 3.5 6 Carconi 1639 22.5 23.0
8 3.5 3 Di Mascolo 1784 18.0 18.5
9 3.0 7 Prroj 1604 23.5 25.0
10 2.0 10 Bruni 1550 24.0 24.5
11 1.0 12 Farucci 1187 18.5 19.0
12 1.0 11 Dorascenzi 1312 18.5 18.5
e -per dare spazio anche al momento agonistico- quella che riteniamo la partita più rappresentativa ovvero lo scontro tra numero 1 e 2 del tabellone (1° e 2° finali ) e unici due a finire il torneo imbattuti al tavolo di gioco (le brevi notazioni sono di Pedrinzani)
Il motore assegna un labilissimo +0,5 al bianco (roba da motori non da umani), obiettivamente difficile migliorare: i 4 pezzi ancora in gioco sono di fatto tutti immobilizzati alla difesa di qualcosa e l’unico piano plausibile pensato sulla scacchiera è iniziare una lunga marcia con il mio Re. Si tratta di un piano lungo e passibile di improvvisi controattacchi del nero che presto libererà il cavallo con …d5; Axd e Rxf. Il tutto presuppone almeno un’altra ora di gioco, troppo per il sottoscritto 😊
L’appuntamento per tutti è alla prossima edizione che verrà organizzata quanto prima…..ci abbiamo preso gusto