Serie A1 arriviamo!!!

Promossi a punteggio pieno! 🥳🥳🥳

Complimenti a tutti i giocatori ma soprattutto a Presidente Massimo Carconi per aver voluto perseguire caparbiamente questo risultato 💪💪💪

Bravissimi i ragazzi della serie B guidati da Daniele Marta che chiudono al 3 posto su 8, battendo al primo turno i vincitori del torneo

In serie C, la Scuola Popolare Rossa manca la promozione da imbattuta per appena mezzo punto scacchiera, mentre la Scuola Popolare Fondatori manca la permanenza in C per un solo punto

Grazie ancora a Lauretti Automazioni Industriali per il supporto!

CIS 2023: i nostri ragazzi promossi in serie B!

di Daniele Marta

La nostra organizzazione come Scuola Popolare, per il 28° campionato italiano a squadre al quale ho partecipato personalmente, ha visto la convergenza sulla mia idea di coordinare un gruppo di ragazzi, di varie età, che stanno crescendo tecnicamente e agonisticamente, rendendo compatibile il loro impegno scacchistico con quello di studenti e, nel caso di Vincenzo Costabile, di studente/lavoratore.

Essendo la squadra omogenea come forza, elemento fotografato dall’Elo attuale dei giocatori, il nostro obiettivo era quello di fare i punti soprattutto sulle basse scacchiere, e questo obiettivo era perfettamente in linea con la mia scarsa forma e scarsa volontà, mettendomi in condizione di puntare a fare tutte patte e cercare di seguire i ragazzi in una competizione interessante come stimoli nei confronti del gruppo.

PRIMO TURNO – Scuola Popolare 3-0 Avamposto Garibaldino

Marta ½:½ Caparrotta; Agamennone 0:1 Pellegrini; Nardoni 1:0 Cucka; Militerni 0:1 Rosa

L’ultima mossa del Nero, 22…Cf6-d5, dà al Bianco la possibilità evidenziata da Lichess di andare in vantaggio decisivo con 23.e4, Axg3; 24.hxg3, accettando però di restare senza i pedoni g ed h dopo 24…Cf4; 25.gxf4. Purtroppo però ho pensato di poter migliorare la variante giocando 24.fxg3??, e così dopo 24…Ta7!!; 25.exd5, Db6+; 26.Dxf2, Txa6; 27.Dxb6 mi sono dovuto accontentare della patta (il motore dà 0.0). E’ stato un primo turno ottimo per gli altri giocatori: Ennio Pellegrini in seconda scacchiera si è trovato in posizione difficile, ma ha dimostrato di saper trovare le mosse giuste nel momento critico; Matteo Nardoni ha gestito molto bene una posizione di leggero vantaggio vincendo poi nettamente; Marcello Rosa ha accettato una posizione inferiore in apertura ma senza rischiare nulla di particolare ed essendo poi il primo a vincere.

SECONDO TURNO – Accademia 1-2 Scuola Popolare

Ferraguto ½:½ Marta; Costabile 1:0 Roberti; Mercuri 0:1 Grammatico; Rosa 0:1 De Carolis

Questo era l’incontro che alla vigilia mi preoccupava di più, in realtà l’Accademia non ha schierato i due giocatori migliori, e io ho pattato facilmente in apertura. Sulle altre scacchiere l’incontro ha visto un andamento altalenante: Marcello stava un po’ meglio ma ha commesso un paio di gravi errori che lo hanno fatto perdere subito; Vincenzo ha vinto la partita che vi mostra di seguito nella sua analisi e Riccardo Grammatico è stato l’ultimo a rimanere, si è sentito dopo una breve valutazione di rifiutare una proposta di patta ed ha vinto molto bene.  

   

Commento di Vincenzo Costabile

In questa posizione tratta dalla mia partita Costabile- Roberti il nero ha appena giocato Df7, che minaccia l’attacco di scoperta sulla Donna bianca. Avevo già sacrificato un pedone per aprire la colonna g. Se il Nero si difende bene e ha il tempo di riorganizzare i pezzi è in vantaggio. Così ho pensato di complicare il gioco, l’attacco non è corretto, ma mette il Nero di fronte a scelte difficili, mosse non facili da trovare in poco tempo. Ho ignorato la minaccia di scoperta del Nero giocando 1 Axh6?! Il punto è che se il Nero cattura la Donna bianca con Txg1+, Txg1 e Dxh5 alla fine prende matto di Torre in g7. 1Axh6, gxh6? (il Nero gioca una mossa che sembra naturale, ma è sbagliata. Voi riuscite a trovare la mossa che dà al Nero il tempo di difendersi e incrementa il suo vantaggio?). Dopo 1Axh6, gxh6 2 Dxh6, Axh3 3Txg6+, Cxg6 4Tg1

Il Nero in questo momento ha due pezzi in più, ma una posizione impossibile da difendere. La partita è continuata con 4… Dh7 5 Txg6+, Rh8 6Txd6, Dxh6 7 Txh6+, Rg7 8 Txh3 e alla fine mi sono trovato con un pezzo in più in un finale stravinto. Daniele, il capitano della squadra, a fine partita ha commentato “Hai fatto l’offerta: paghi due e prendi tre!”.

TERZO TURNO – Scuola Popolare 2-1 Ostia Scacchi

Costabile ½:½ Bonelli; Palozza 1:0 Pellegrini; Grammatico 1:0 Pallante; Casagrande 0:1 Rosa

Visto che le mie partite erano troppo avare di emozioni, ho visto da capitano le partite dei miei compagni, ed è stato un vero thriller perché erano tutte incerte: Riccardo aveva due pedoni in meno ma poi ha vinto sfruttando molto bene lo zeitnot dell’avversario; Ennio al contrario dopo una fase molto buona ha perso per una svista un finale in cui aveva lui chance di vincere; Vincenzo ha giocato molto bene la fine del mediogioco, è entrato in un finale stravinto consentendo però alla fine all’avversario di pattare per una brutta disattenzione; dunque di nuovo una quarta partita decisiva e stavolta è stato Marcello ad assumersi la responsabilità di rifiutare la patta, riuscendo a vincere.

QUARTO TURNO – Scuola Popolare 3-0 Dragone

Marta ½:½ Vaccaro; Coccia 0:1 Costabile; Pellegrini 1:0 Turcanu; Frigieri 0:1 Nardoni

In questa posizione tagliente della Difesa Olandese, dopo 13…Dg6 del Bianco, sarei potuto entrare in una variante favorevole ma molto complicata con 13.Txe6, Cc5!?, ma ho preferito forzare la patta con 14.Axf6, Dxe4; 15.Ch4, Dg4; 16.Af3, Dh3; 17.Ag2. Avevo visto brevemente le altre posizioni, prima di prendere questa decisione, e in effetti sia Ennio che Paolo hanno vinto in modo rapido e netto; la partita di Vincenzo è durata di più ma anche lui è sempre stato meglio e in effetti questo incontro è stato quello più dominato.

QUINTO TURNO

Acquisita la matematica certezza di aver vinto il girone, abbiamo fatto l’unica cosa per complicarci la vita, abbiamo sbagliato a schierare la formazione all’ultimo turno, non rispettando l’ordine di scacchiera. Questo ci ha causato la perdita di 2 punti in classifica e ci ha obbligato, per non rischiare, ad accordarci con gli Alfieri del Golfo per un salomonico pareggio.

Peccato per questa distrazione finale, dipesa in buona parte da me, comunque sono molto soddisfatto perché mi sembra che si sia creato un buon gruppo, che spero possa mantenersi l’anno prossimo, magari con un innesto di un rinforzo che sia accettato da tutti.

UNA PROMOZIONE TANTO ATTESA

di Massimo Carconi

Era da qualche anno che attendevamo la promozione in serie A2 e finalmente quest’anno una meravigliosa compagine ci ha regalato il primo posto in solitaria con quattro vittorie ed un pareggio. La Scuola Popolare è in serie A!!!

Che dire… L’inizio è stato scoppiettante! Un sonoro 4-0 contro la squadra dei 4 Pedoni Roma nord che lo scorso anno ci aveva battuti impedendoci la promozione. E’ stata questa netta e meritata vittoria a far scemare la mia ansia di capitano sin dal primo turno. Sulla carta erano proprio i 4 Pedoni che temevamo di più e con essi la Lazio scacchi che abbiamo affrontato nel terzo turno con maggiore consapevolezza e determinazione ed infatti è arrivata un’altra vittoria 2,5-1,5. Sul più bello però… come spesso accade, ecco l’incidente di percorso. La coriacea squadra del Dragone ci costringe ad una patta 2-2. Ma ormai, sempre primi in classifica, eravamo certi della vittoria finale. E cosi è stato.  Ultimo turno, altra vittoria, contro lo Steinitz 2,5-1,5.

Il merito ovviamente è tutto dei nostri giocatori e a loro va tutta la nostra gratitudine. Hanno dimostrato un grande spirito di squadra! Un forte attaccamento alla maglia che quest’anno hanno tutti indossato.

In prima scacchiera il Maestro Alessandro Della Corte tornato all’agonismo dopo una lunga pausa. La nascita della figlia e la professione lo hanno tenuto per qualche anno lontano dalla scacchiera, ma ha dimostrato di non aver perso la sua attitudine alla vittoria (3 partite vinte e 1 patta). Determinato, sicuro di sé anche quando le posizioni si complicavano; un ritorno alla SPS che ci riempie di gioia.

In seconda scacchiera il Maestro Fide Dirk Maxion, instancabile nel gioco e nell’analisi delle partite. Giocherebbe continuamente senza interruzioni. A lui devo delle scuse perché da capitano gli ho chiesto di pattare prematuramente una partita vinta durante l’ultimo turno e solo per la mia egoistica tranquillità. Quella patta metteva al sicuro la promozione. 2 vittorie (in realtà 3)  e 2  patte per lui.

In terza scacchiera il Candidato Maestro Vincenzo Carlomagno giovane promessa della Scuola Popolare, recentemente in forte crescita nonostante i suoi impegni professionali non gli permettano di giocare spesso. Giocatore solido, prudente, forte. È un piacere guardarlo seduto alla scacchiera. 1 vinta e 2 patte.

In terza e quarta scacchiera Carsten Wollenweber. Gli devo un ringraziamento particolare perché si è reso disponibile in un periodo difficile e pieno di preoccupazioni. Gli auguriamo ogni bene. Spero che gli scacchi lo abbiano aiutato a distrarsi. Per lui 1 vittoria e 2 patte.

In quarta scacchiera l’amico e Maestro Corrado Astengo. Un esempio di serietà e sportività. Un pochino arrugginito e distratto nella sua prima partita ma che nel momento più importante e difficile ha dimostrato di essere un Maestro, recuperando una partita persa e trasformandola in una patta che ha dato la vittoria finale alla squadra.

E il capitano? Nessun merito per lui …. O forse si, quello di essere riuscito a trasmettere alla squadra il suo sogno!

Grazie a voi tutti. È intorno a questo nucleo, ai giovani promettenti della Scuola Popolare e a qualche vecchia amicizia che costruiremo la squadra dei prossimi anni con il dichiarato obiettivo del raggiungimento della serie Master.

Il capitano

MASSIMO CARCONI

CIS 2018 Ultimo turno: Marta vs Tosi

CIS 2018 Ultimo turno: Marta vs Tosi

Commento a cura di Daniele Marta

LA LUNGA CORSA VERSO LA B

LA LUNGA CORSA VERSO LA B

LA LUNGA CORSA VERSO LA B
Si è felicemente conclusa ieri la lunga cavalcata della squadra della Scuola Popolare di Scacchi che ha giocato in serie C. La promozione in B, ottenuta con un primo posto in solitario, è un ottimo risultato considerata anche la rinuncia forzata e quasi immediata della prima scacchiera Marian Tudorache, costretto a rientrare in Romania dopo il solo primo turno per problemi familiari. Il capitano Pardo è riuscito a gestire mirabilmente l’inconveniente puntando sulla coesione della squadra, sempre presente in tutti gli appuntamenti e tutta motivata verso il successo finale.
Ma ripercorriamo i 5 turni:
Primo turno: la Scuola gioca in casa di Frascati, sulla carta una delle squadre più deboli del girone: Frascati schiera 4 seconde nazionali quindi squadra molto omogena ma priva di vere punte. Pardo, per quella che sarà l’unica volta, può scegliere tra molte ipotesi di squadra, la formazione è: Tudorache, Menichelli, Marta, Pardo. 3 CM e una 2N nazionale ben più skillata sulla carta della pari grado 4a scacchiera di Frascati. Media elo della Scuola 1924, di Frascati 1691. Sembra tutto già scritto e invece è una mezza falsa partenza. Tudorache vince in prima scacchiera ma incredibilmente Menichelli perde in seconda contro Carbone. Marta e Pardo in 3a e 4a altrettanto inaspettatamente non vanno oltre il pareggio. Risultato finale 2 – 2, un pareggio che ci sta stretto e che sembra uccidere sul nascere le nostre ambizioni. Nelle altre partite Quattro Pedoni sbanca Lazio Scacchi (sulla carta tra le più forti) 4 a 0 e si impone come favorita del torneo
Secondo turno: sembra di essere già all’ultima spiaggia. Il pareggio contro una delle deputate alla retrocessione (ma Frascati con l’orgoglio che è tipico dei giocatori diretti da Ragonese alla fine ci sconfesserà) si unisce alla notizia di metà settimana che il nostro uomo di punta Tudorache deve purtroppo rientrare in Romania. Perdiamo definitivamente la prima scacchiera. Giochiamo in casa con Quattro Pedoni media elo 2002 e sulla carta la squadra favorita per la promozione. Ci viene a mancare anche Menichelli e senza 1a e 2a scacchiera sembra che le possibilità siano poche. Pardo schiera Marta, Pedrinzani,Pardo, Di Mascolo media elo 1804. Su ognuna delle 4 scacchiere siamo debitori di almeno 100 punti elo. L’importante non prenderle! E invece anche questa volta c’è la sorpresa. Pedrinzani in seconda scacchiera riesce a trovare quasi subito la patta con Laudati (elo 1980), anche in prima scacchiera Marta non ha timori reverenziali e trova una agevole patta contro Rossetti (elo 2112). In quarta scacchiera la sorpresa: Di Mascolo malgrado i 300 punti elo di differenza fa punto pieno contro Simeone in forte deficit di tempo assicurandoci il pareggio. E’ Maurizio il vero eroe della giornata! Perde Pardo (ma sarà l’unica sua sconfitta del campionato) e l’incontro termina 2 a 2. Abbiamo pareggiato con coloro che tutti danno come vincitori del torneo malgrado le tante assenze: forse così scarsi non siamo. Nelle altre partite intanto Quattro Torri batte anch’essa Lazio Scacchi e si porta in testa a punteggio pieno
Terzo turno: si gioca ad Ostia, sulla carta l’altra squadra insieme a Frascati deputata alla retrocessione. Media elo1641 (molto vicina a Frascati) ma squadra composta da giovanissimi giocatori per i quali il punteggio elo attuale può essere poco indicativo. Pardo dopo l’esperienza Frascati non si fida e con il rientro di Menichelli schiera i 4 giocatori sulla carta più forti di cui dispone: Menichelli, Marta, Pedrinzani, Pardo media elo 1890. Questa volta non si fanno sconti: Menichelli e Marta vincono e portano la squadra sul 2 a 0, segue Pardo con un’altra vittoria ed è 3 a 0. A risultato acquisito Pedrinzani chiude con una patta e finisce 3,5 a 0,5. Nelle altre partite Quattro Torri batte anche Quattro Pedoni e si mantiene in testa a punteggio pieno con 6 punti, segue Scuola Popolare a 4 (Quattro Pedoni è ferma a 3). Non siamo ancora molto fiduciosi, dopo tre turni siamo secondi ma abbiamo già giocato con le due squadre più deboli: ci aspetta lo scontro con i primi in classifica e la trasferta finale in casa di Lazio Scacchi che dopo le cadute dei primi due turni sembra poter finalmente carburare
Quarto turno: ospitiamo i primi in classifica. E’ la partita della ipotetica svolta: vincendo li raggiungeremmo in classifica, perdendo dovremmo iniziare forse a guardarci dietro. Pardo conferma la squadra di Ostia: Menichelli, Marta, Pedrinzani, Pardo (media elo 1890). Quattro Torri si presenta con una media elo 1760. Sulla carta siamo debitori solo in prima scacchiera e proprio là Menichelli ottiene una veloce patta. Pardo nel frattempo in quarta fa punto pieno. Siamo 1,5 a 0,5. Patta anche di Marta in seconda con un certo rammarico e siamo 2 a 1. In terza scacchiera Pedrinzani propone la patta, rifiutata. L’avversario punta a vincere per pareggiare lo scontro (anche se a posteriori una sconfitta di misura poteva essere utile) ma alla fine si disunisce e perde. Finisce 3 a 1 e li raggiungiamo in testa alla classifica. Nelle altre partite le attese e facili vittorie di Lazio Scacchi e Quattro Pedoni rispettivamente contro Ostia e Frascati.
Facciamo due conti:
In vista dell’ultimo turno si iniziano a fare i conti: siamo primi in classifica a 6 punti a pari merito con Quattro Torri ma abbiamo mezzo punto in più di scacchiera e la vittoria nello scontro diretto. L’ultimo turno non ci è favorevole giochiamo contro Lazio Scacchi mentre Quattro Torri dovrebbe avere vita facile in casa con Frascati. Se vinciamo 3,5 a 0,5 anche se Quattro Torri vince 4 a 0 siamo primi, con risultati inferiori dovremo aspettare il risultato di Frascati…..considerato che Lazio Scacchi ha una squadra del nostro livello situazione non facile. Dopo la coppia di testa c’è Quattro Pedoni a 5, Lazio Scacchi a 4, Frascati a 3 e Ostia a 0. Ostia è matematicamente retrocessa, l’altra imputata è Frascati in ritardo di un punto su Lazio Scacchi (con la quale ha perso anche lo scontro diretto 3,5 a 0,5) e che gioca con una delle due capolista.
Quinto turno: Pardo vuole fare una piccola variazione e schierare in quarta scacchiera Cocco protagonista di una performance strepitosa in promozione. La sera di sabato purtroppo arriva il msg: Cocco con la febbre. Rientra Pardo e schieriamo ancora una volta Menichelli, Marta, Pedrinzani, Pardo. Tutto sommato giusto così è bene che si giochi la promozione chi l’ha costruita fino ad ora. La nostra media elo è 1890, Lazio Scacchi schiera una media elo di 1892 quindi estremo equilibrio in tutte e 4 le scacchiere. Lazio non ha più speranze di promozione e gli basta un pareggio per essere sicura della salvezza anche ipotizzando (difficile da pensare) che Frascati vinca con l’altra prima in classifica. Partiti e Menichelli purtroppo entra in troppe complicazioni e perde in prima scacchiera (peraltro a lui capitava l’avversario peggiore). Marta pareggia subito il conto vincendo la sua ed è 1 a 1. In terza scacchiera Pedrinzani ha un finale inferiore ma il suo avversario che sembra aver trovato il lungo piano per sfruttare il vantaggio posizionale, accelera e finisce per perdere: è 2 a 1 per noi. Quarta scacchiera apoteosi finale con Pardo che porta a casa il punto intero, finisce 3 a 1 e promozione appesa al risultato di Frascati: se Quattro Torri ha vinto 4 a 0 sono primi loro, con un qualsiasi altro risultato inferiore siamo primi noi
Epilogo:
Colpo di scena. Quattro Torri non solo non ha vinto 4 a 0 con Frascati ma ha addirittura perso in casa 1,5 a 2,5. Siamo primi da soli con 8 punti e promossi in B, segue Quattro Pedoni che scavalca Quattro Torri a 7 e Quattro Torri ferma a 6. In zona retrocessione altro coup de theatre: Frascati mai morta sale a 5 e scavalca Lazio Scacchi ferma a 4. Retrocedono Lazio Scacchi e Ostia.

Ivano Pedrinzani